I connettivi logici

Per digitare i connettivi logici:

Per digitare i quantificatori:

L'albero di deduzione

Per visualizzare l'albero man mano che viene costruito dai comandi impartiti al sistema, premere F3 e poi premere sul bottome home (in genere contraddistinto da una icona rappresentate una casa).

Si suggerisce di marcare tale finestra come always on top utilizzando il menu a tendina che nella maggior parte degli ambienti grafici si apre cliccando nel suo angolo in alto a sinistra.

Applicazioni di regole errate vengono contrassegnate con il colore rosso.

Usare i lemmi dimostrati in precedenza

Una volta dimostrati alcuni utili lemmi come A ∨ ¬A è possibile riutilizzarli in altre dimostrazioni utilizzando la "regola" lem.

La "regola" lem prende come argomenti:

Ad esempio, per usare il lemma EM (terzo escluso) basta digitare lem 0 EM, mentre per usare il lemma NNAA (¬¬A⇒A) bisogna digitare lem 1 NNAA (¬¬A). Ai lemmi con più di una premessa è necessario far seguire le parentesi quadre come spiegato in precedenza.

Si noti che "regola" lem non è una vera regola, ma una forma compatta per rappresentare l'albero di prova del lemma che si sta riutilizzando.

Per motivi che saranno più chiari una volta studiate logiche del primo ordine o di ordine superiore, i lemmi che si intende riutilizzare è bene che siano dimostrati astratti sugli atomi. Ovvero per ogni atomo A...Z che compare nella formula, è bene aggiungere una quantificazione all'inizio della formula stessa. Ad esempio scrivendo ∀A:CProp. prima della formula A ∨ ¬A. La dimostrazione deve poi iniziare con il comando assume.

In tale modo il lemma EM può essere utilizzato sia per dimostrare A ∨ ¬A, sia B ∨ ¬B, sia (A∨C) ∨ ¬(A∨C), etc ...

Esercizi

  1. ((∃x.(¬ P x ⇒ (P (f x)) )) ∧ ∀x.(Q x)) ⇒ ∃x.(P x ∧ Q x)
  2. ((∃x.P x) ⇒ ∀x. Q x) ⇒ ∀x.(P x ⇒ Q x)
  3. ¬ ( (∀x.( P x ⇒ (¬(R (f x) x) ∧ (∀y.(R x y))))) ∧ (∃x.(P x ∧ P (f x) )) )
  4. ¬ (∃x. (∃y. ( P x ∧ ( R x y ) ))) ⇒ (∀x.(P x ⇒ ¬( R x (f x) ) ) )
  5. (∃x. (P x ⇒ Q x)) ∧ (∀x.¬ (Q x)) ⇒ ¬(∀x.( P x ∧ T x))
  6. (∃x.(A x ⇒ B (f x) )) ⇒ (∃x. (C x ⇒ D x)) ⇒ ((∀x.¬B x) ∨ (∀x.¬D x )) ⇒ ¬(∀x.(A x ∧ C x))